Performance teatrale in occasione dell'anniversario dantesco con gli attori della compagnia Ars. Creazione e spettacolo. Regia Federica Restani Testi Virgilio, Dante e Luigi di Raimo NOTE DI REGIA In un alternarsi di linguaggi espressivi differenti il personaggio di Virgilio condurrà il pubblico, che si identificherà con Dante stesso, in un susseguirsi di tappe in cui alla lettura dell’opera dantesca si alternerà la messa in scena performativa degli incontri più salienti con alcune delle figure descritte nella divina commedia. La narrazione di Virgilio, che accompagna Dante-pubblico dalla selva oscura alla ‘natural burel- la’, si alterna in più momenti con la recitazione di versi della cantica, per restituire così anche un’idea della vitalità e della sonorità delle potenti parole di Dante, in un’alternanza tra verso e prosa contemporanea.
Il pubblico si troverà così ‘nel mezzo del cammin della sua vita’, a dover affrontare questo viaggio alla scoperta di sé nel mondo della morte, proprio come l’Alighieri, entrando nell’Inferno, il luogo di perdizione per eccellenza e senza speranza per chi è destinato a restarci per l’eternità.
In un ossimoro tra ambiente e parola la rappresentazione lavorerà a creare un vorticoso viaggio al- l’interno della storia di ognuno di noi e così come il viaggio di Dante e Virgilio attraverso l’Inferno è una corsa contro il tempo, una caduta che condurrà ognuno di noi ad incontrare se stesso e me- diante le difficoltà che affronterà, ecco che il pubblico verrà condotto verso la parte più importante di sé stesso: la sua fragilità; e forse solo riconoscendo e accettando i propri limiti come Dante sarà in grado di uscire dall’Inferno‘a riveder le stelle’.