Domenica 3 Dicembre 2023 ore 17.00
PUSKÁS, CHI?
di Gianfelice Facchetti, Giovanni Nodari e Fabio Zulli
con Fabio Zulli
regia di Gianfelice Facchetti
musiche di Andrea Inchierchia
Produzione Teatro De Gli Incamminati
Un uomo che precorre i tempi e diventa simbolo di una nazione, poi di una rivoluzione e infine di un tempo perduto che non tornerà: tutto a partire da un campo da calcio. Negli anni 50’, il fuoriclasse ungherese Ferenc Puskás fu una leggenda, non solo per i tifosi di calcio, ma per l’intera nazione: e quando i russi repressero la Rivoluzione Ungherese dell'ottobre del 1956, lui scelse l’esilio. Le autorità ungheresi non vollero che si parlasse più di lui, lo spacciarono per morto. Puskás, emarginato e depresso, prese molto peso ma la sua storia non era ancora finita. La Spagna gli diede un’altra grande opportunità: con il Real Madrid vinse 3 Coppe dei Campioni e una Coppa Intercontinentale. Poi, il campione fu ancora emarginato e dimenticato e morì – a sua volta – dimenticando, prigioniero del morbo di Alzheimer. Ferenc Puskás, leggendario attaccante ungherese, diventa il pretesto per riflettere su memoria e mito. Sulla necessità ancestrale, da parte dell’umanità di avere idoli-maestri da adorare, imitare, distruggere, e di nuovo amare.