Poe Racconti

Poe raccontiPoe racconti
Poe racconti

liberamente ispirato ai racconti del mistero di Edgar Allan Poe


Adattamento e regia 
Raffaele Latagliata

Con
Alan Beccari
Isa Bonfà
Beatrice Cotifava
Giordano Ermondi 
Laura Galassi
Edoardo Gnoato
Lucrezia Mazzoli
Miriam Nichilo
Andrea Nisi
Alba Ospina
Monia Patuzzo
Cecilia Valentini
Atina Zarkua

Assistente alla regia
Silvia Gandolfi 

Foto
Elio Scardovelli

 
NOTE DI REGIA
Il 3 Ottobre del 1849 viene trovato un uomo privo di sensi disteso lungo una strada di Baltimora. L’uomo viene soccorso e ricoverato al Washington Hospital di Baltimora. Dopo 4 giorni, forse per una emorragia celebrale, muore. Si chiamava Edgar Allan Poe. Aveva 40 anni quando morì, era nato da due attori girovaghi, scomparsi quando lui aveva solo 2 anni. John Allan, padre adottivo, ricco commerciante e negoziante di tabacco, vide negli occhi di questo vispo bambino una possibilità di gioia e di felicità per la sua prima moglie, Frances, da cui non aveva avuto figli. John Allan padre tirannico con il suo atteggiamento fece sempre pesare ad Edgar il fatto di non essere suo figlio naturale, il marchio di bastardo intaccò la sensibilità di Edgar rafforzandola, e questo fu sempre motivo di profondissimo dolore per il poeta che non riuscì mai completamente ad accettare. John non riconobbe mai legalmente suo figlio, non lo menzionò nemmeno nel suo testamento. Edgar trascorse la sua vita tra miseria, affanni e racconti.

E sono proprio i racconti la forma artistica che lo ha reso immortale, influenzando tutta la letteratura mondiale con la sua originalità, con il suo indagare nelle paure e nelle angosce dell’uomo. Sono circa una ottantina i racconti scritti da Poe nell’arco della sua vita, per lo più pubblicati nelle riviste e nei giornali per cui lavorava come redattore, tuttavia sempre in una condizione precaria tra assunzioni e licenziamenti.

Tre i racconti portati in scena in questa riscrittura in chiave teatrale della poetica di Poe: Il cuore rivelatore, Il corvo, La sepoltura prematura.

Uno spettacolo visionario, onirico, a tratti surreale, che cerca di restituire le atmosfere, la suspance e il fascino misterioso che da sempre avvolgono tutta la letteratura di Poe e che ne hanno determinato la fortuna.

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