PIANOFORTE VENDESI

Pianoforte vendesiPianoforte vendesi
Pianoforte vendesi

tratto dall’omonimo romanzo di Andrea Vitali


Regia 
Raffaele Latagliata

Con 
Adriano Evangelisti

Musiche originali 
Patrizio Maria D’Artista

Produzione 
Fondazione Aida / Ars Creazione e Spettacolo 


NOTE DI REGIA
È la notte dell’Epifania, sera di festa a Bellano. Dal treno scende “il Pianista”, ladro di professione. Lo chiamano così per le mani lunghe e affusolate. Piove, fa freddo. Perlustrando la zona nell’attesa della folla che assisterà alla processione dei Re Magi, il Pianista incappa in un cartello affisso su un vecchio portone «Pianoforte vendesi». Incuriosito, dopo aver saputo che l’appartamento è disabitato e visto che il tempo non migliora, decide di entrare…

Pianoforte vendesi è la storia di un ladro che deve scegliere tra le buone e le cattive azioni, il bianco e il nero, come i tasti del pianoforte, mentre sullo sfondo, in una dimensione di mistero da racconto dickensiano, c’è un’intera collettività, un paese sospeso – per una notte – fra legalità e illegalità, fra comandamento etico e abitudine.

Andrea Vitali ha saputo creare una tipologia narrativa di luoghi e di stile, di ambientazione e di sottobosco psicologico. La versione teatrale cerca di utilizzare la forza evocativa della parola, affidata ad un solo attore che dà voce e corpo a tutti i personaggi, e al potere di suggestione della musica, composta appositamente per questo spettacolo, creando un’atmosfera di straordinaria intensità, perennemente in bilico tra sogno e realtà, con guizzi di folgorante umorismo.

 
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