Scritto e diretto da Federica Restani Con Raffaele Latagliata, Francesco Antimiani, Silvia Bossi, Felice Casciano, Corinna Presi, Altea Russo, Stefano Mangoni, Vasco Giovanili, Marco Rigamonti. Corpo di ballo Gianluca Martorella, Rossella Sottili, Francesca Stopazzola, Michela Musolino.scritto e diretto da Federica Restani
Musiche Massimo Poggioni
Coreografie Rossella Sottili e Francesca Stopazzola
Scene Federico Fedel
Video Federica Leoni
Costumi Atos Lombardini
Assistente alla regia Alfonoso Lambo Produzione Ars Creazione e Spettacolo
NOTE DI REGIA Originali, i testi di Federica Restani e le Musiche di Massimo Poggioni sono parte di un allestimento che intende tracciare un percorso di ricerca, già iniziato con le regie precedenti, orientato verso l’integrazione di forme espressive diversificate. Un’azione intensa e sempre tangibile che sottolinea una parola che vuole fare affiorare i temi più universali di questa storia dotata di grande emotività, scaturisce da una musica che, divenendo ora protagonista ora sostegno al significato, non abbandona mai lo spettatore nella solitudine del silenzio teatrale. La presenza, di emozioni, gesti e suoni è la caratteristica essenziale di questo spettacolo. La mutevolezza, la qualità prima di questa qualità. Quanto avviene sul palcoscenico, non ha mai un’unica voce, un solo piano di lettura, un univoco punto di osservazione o d’ascolto. Esiste lo spazio e con esso i corpi che lo disegnano con il movimento, le scenografie che lo solcano, dividono, amplificano, ristringono, le proiezioni che lo descrivono, colorano e muovono. La vicenda narrata pulsa all’unisono con gli elementi strutturali che la compongono. Manto – Profezia d’acqua è essenzialmente una fiaba e come tutte le fiabe gode del privilegio di poter rappresentare tutto quello che in un preciso momento narrativo possiamo immaginare. La liberazione dell’immaginazione, del desiderio di creare sulla scena con la libertà propria dei sogni, è l’obbiettivo che insieme abbiamo voluto raggiungere. Una meta ambiziosa che necessita del "complotto" tra artisti con abilità estremamente diverse tra loro.