Il Crogiuolo - Le Streghe di Salem

Il Crogiuolo - Le Streghe di Salem

di Arthur Miller


Regia
Raffaele Latagliata 

Personaggi e interpreti
Reverendo:  ParrisMichele Gasapini
Betty Parris: Laura Firriolo, Claudia Moietta
Tituba: Ivonne Paltrinieri, Gabriella  Ferramola
Abigail Williams: Eleonora Rebecchi, Laura Firriolo
Susanna Walcott: Ilaria Lovo, Gioia Cisi
Signora Ann: PutnamPaola Carpeggiani
Thomas Putnam: Andrea Spontoni
Mercy Lewis: Monia Patuzzo, Eleonora Rebecchi
Mary Warren: Claudia Moietta, Ilaria Lovo
John Proctor: Danny Dondi
Rebecca Nurse: Gioia Cisi, Isa Bonfa’
Reverendo John Hale: Andrea Codognato
Elizabeth Proctor: GiovannaGracchelli, Monia Patuzzo
Ezekyel Cheever: Matteo Bertoni
Giudice Hathorne: Andrea Frignani
Vicegovernatore Danforth: Marco Ferrari
Sarah Good: Gabriella Ferramola, Ivonne Paltrinieri

Musiche
Patrizio Maria D’artista

Costumi
Ivonne Paltrinieri

Aiuto costumista 
Gabriella Ferramola


Scene
Andrea Codognato


Assistente alla regia
Patrizia Anania

Trucco
Ilaria Lovo


Luci
Matteo Bertoni


Locandina
Eleonora Rebecchi


NOTE DI REGIA

Intrigo, passione, pregiudizio. Questi i fili conduttori della trama de “IL CROGIUOLO, dramma in quattro atti, scritto nel 1953 da Arthur Miller, drammaturgo newyorkese di fama mondiale e vincitore di un Premio Pulitzer e di cinque Tony Awards. La vicenda della folle esplosione di fanatismo religioso denominata “caccia alle streghe” è un evento storicamente accaduto nel 1692 nella minuscola comunità di Salem, nel Massachuttes. Due giovani della comunità, Betty Parris e Abigail Williams, iniziarono a dare segni di squilibrio mentale che invece di essere indagati attraverso accertamenti medici, vennero incautamente attribuiti all’influsso del maligno. Progressivamente si diffuse la voce di una presunta maledizione contro di loro, lanciata da qualche strega o stregone. Sulla base delle testimonianze delle due ragazze, a cui si aggiunsero in seguito quelle di altre “possedute”, vennero processate circa centocinquanta persone. La trama de Il Crogiuolo riprende la location e i personaggi coinvolti nella vicenda immaginando Abigail innamorata di John Proctor, un avvenente contadino del luogo, e per questo pronta ad accusare di stregoneria la moglie dell’uomo, Elizabeth. In un clima di tensione e paura, pregiudizi e diffamazioni, gli eventi si susseguono vorticosamente in un alternarsi di intrighi e colpi di scena. L’accusa infamante diventa sentenza nel momento stesso in cui viene pronunciata. La menzogna si trasforma in verità assoluta e per gli accusati non vi è più via di scampo né possibilità di difendersi. Il protagonista, urlando “…avete preso la mia anima, lasciatemi almeno il nome”, rifiuterà  di giurare il falso pur di poter vivere e riaffermare i valori della dignità e dell’integrità umana.

Una storia che diviene metafora di tutte quelle forme di intolleranza e intransigenza dettate da pregiudizio e ignoranza che Miller utilizzerà come strumento di denuncia anche del noto fenomeno americano degli anni cinquanta denominato “Maccartismo”, di cui egli stesso fu vittima insieme ad altri membri del mondo del cinema e dello spettacolo di allora come Walt Disney, Charlie Chaplin,  Elia Kazan, accusati di svolgere attività antiamericane e costretti in molti casi, pur essendo estranei alle accuse, ad autodenunciarsi come spie comuniste.
Nel 1996 Miller firmerà la sceneggiatura di un film tratto da Il Crogiuolo, che in Italia uscirà con il titolo “La seduzione del male”. Il film, che nel cast vede come attori Winona Ryder e Daniel Day-Lewis, ottiene due nominations agli Oscar, tra cui quello per la migliore sceneggiatura.
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