Regia di Ema Andrea Con Raffaele Latagliata, Adriano Evangelisti, Marco Caciolla, Valeria Perdono', Loredana Gjeci, Ema Andrea, Monica Palma, Fabio Zulli, Barbara De Gabrielis Produzione Ars Creazione e Spettacolo
NOTE DI REGIA Lo spettacolo “Futurismo - davanti al vuoto” nasce da un'idea legata alla mostra Futurismo. Da Marinetti a Tzara, in corso alla Casa del Mantegna. Ema Andrea, regista albanese della performance, per l'occasione ha studiato un collage di brevi testi firmati da alcuni dei più importanti protagonisti del teatro futurista: Umberto Boccioni, Filippo Tommaso Marinetti, Giacomo Balla, Balilla Pratella, Paolo Buzzi, Bruno Corra, Arnaldo Corradini ed Emilio Sentinelli.
Un teatro «sintetico», ovvero «brevissimo. - come recita il manifesto scritto da Marinetti, Settinelli e Corra nel 1915 - Stringere in pochi minuti, in poche parole e in pochi gesti innumerevoli situazioni, sensibilità, idee, sensazioni, fatti e simboli». Le brevi scene vanno dai temi quotidiani, come il rapporto marito-moglie, alla condizione dell'arte e al suo conflitto con la critica. Nel brano 'Genio e cultura" il critico uccide l'artista innovatore e, anche dopo la sua morte, è pronto ad annientarne la spinta rivoluzionaria trasformandolo in un ‘pezzo di storia'.