Sostienici
Compagnia
Chi siamo
Artisti
Spettacoli
AltroTeatro
4D Teatro
Eventi
News
Scuola STM
La Scuola
I docenti
Corsi
STM On Stage
Contatti
Contatti
Box Office
Dove siamo
Social
Facebook
Instagram
Youtube
Eventi
>
Baccanti
Baccanti
di Euripide
Regia
Raffaele Latagliata
Con
Dionisio:
Daniele Carta Mantiglia
Penteo:
Edoardo Boccalari
Cadmo:
Valentino Staffoli
Tiresia:
Stefano Peppini
Agave:
Paola Sarzola
Primo Messaggero:
Rosario Castrovillari
Secondo Messaggero:
Stefano Peppini
Due Guardi:
Rosario Castrovillari, Jacopo Zera
Baccanti:
Alessandra Aldegheri, Sara Cerzosimo, Chiara De Vincenzi, Laura Foglia, Silvia Gandolfi, Greta Magnani, Francesca Saviola, Valentina Truzzi
Assistente alla regia
Matteo Bertoni
SINOSSI
La vicenda narrata nelle Baccanti si svolge, secondo l’unità di spazio e tempo che caratterizza tutte le tragedie greche, interamente a Tebe, ad eccezione di alcune digressioni, frutto della narrazione di testimoni oculari, su ciò che accade in cima al vicino monte Citerone. Il primo personaggio a comparire sulla scena è lo stesso Dioniso, il quale spiega al pubblico il motivo della sua visita a Tebe: egli desidera punire la città che, pur avendo dato i natali a sua madre Semele, non ha voluto riconoscere che ella si fosse legata in amore con Zeus dando così la luce lo stesso Dioniso, dio della vite e dell’ebbrezza. Per far questo, per prima cosa ha indotto un germe di follia in tutte le donne tebane, che sono dunque fuggite sul monte Citerone a celebrare riti in onore di Dioniso stesso (diventando quindi Baccanti ossia donne che celebrano i riti di Bacco, altro nome di Dioniso). Questo fatto però non convince Penteo, re di Tebe: egli rifiuta strenuamente di riconoscere un dio in Dioniso, e lo considera solo una sorta di demone che ha ideato una trappola per adescare le donne. Invano Cadmo (nonno di Penteo) e Tiresia (indovino cieco) tentano di dissuaderlo e di fargli accogliere Dioniso come un dio. Il re di Tebe fa allora arrestare lo stesso Dioniso (che si lascia catturare volutamente) per imprigionarlo. Il dio però scatena un terremoto che gli permette di liberarsi immediatamente. Nel frattempo dal monte Citerone giungono notizie inquietanti: le donne che compiono i riti sono in grado di far sgorgare vino, latte e miele dalla roccia, e in un momento di fuore dionisiaco si sono avventate su una mandria di mucche, squartandole vive con forza sovrumana. Hanno poi invaso alcuni villaggi, devastando tutto, rapendo bambini e mettendo in fuga la popolazione. Dioniso, parlando con Penteo, riesce allora a convincerlo a mascherarsi da baccante per poter spiare di nascosto quelle donne. Lo induce a travestirsi da donna e ad andare con lui sul Citerone, ma, una volta giunti lì, il dio aizza le baccanti contro Penteo. Esse sradicano l’albero sul quale il re si era nascosto e fanno letteralmente a pezzi Penteo. Non solo, ma la prima ad avventarsi su di lui e a spezzargli un braccio è Agave, la madre stessa di Penteo. Questi fatti vengono narrati a Cadmo da un messaggero che è tornato a Tebe dopo aver assistito alla scena. Poco dopo arriva anche Agave con un bastone sulla cui sommità è attaccata la testa di Penteo, che lei, nel suo delirio di baccante, crede essere una testa di leone. Cadmo, sconvolto di fronte a quello spettacolo, riesce pian piano a far rinsavire Agave, che infine si accorge con orrore di ciò che ha fatto. A quel punto riappare Dioniso, che spiega di aver architettato questo piano per punire chi non credeva nella sua natura divina.
Una messa in scena avvincente e appassionata del capolavoro di Euripide in grado di realizzare un confronto tra la “parola antica” e una sua rilettura in chiave moderna grazie alla sensibilità e alla interpretazione dei suoi giovani interpreti costruito soprattutto sulla forza emotiva che la tragedia stessa è in grado di trasmettere.
precedente:
SHAKESPEARE CUBE
successivo:
GIROTONDO
Eventi
Iscriviti alla newsletter:
Iscriviti
I dati raccolti verranno trattati ai sensi del Nuovo Regolamento Europeo (GDPR).
Il titolare del trattamento dati è ARS Creazione e Spettacolo - Spazio Studio Sant'Orsola - Via Bonomi, 3 - 46100 (MN) - Italia.
[privacy policy]
accetto*
Grazie per esserti iscritto alla newsletter
Finanziamenti
Rendiconto dei finanziamenti
Tag directory
Site map
Condividi
Copyright © 2019-2024 ARS Creazione e Spettacolo
Spazio Studio Sant'Orsola - Via Bonomi, 3 - 46100 Mantova
[Privacy e Cookie Policy]
x
Questo sito web utilizza i cookie. Maggiori informazioni sui cookie sono disponibili a
questo link
. Continuando ad utilizzare questo sito si acconsente all'utilizzo dei cookie durante la navigazione.